Scritto da © Michele Caccamo - Lun, 26/09/2011 - 11:15
al pari del mio corpo
muovi con lentezza le braccia
come fossi una lampada nell’aria
o ancora più in là l’origine
la luce che ci fa entrambi vivi
eccoti a rifarlo santa croce detergente
a chiamare la mia bocca intatta
a guardare i nostri stessi baci
e a momenti la nascita e la morte
eccoti con il petto brillante
che ci nascono a sette i cieli
come a una fanci...
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