Modigliani/Segno e Tradizione | Arte | Antonella Iurilli Duhamel | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Modigliani/Segno e Tradizione

5601_10202958353109561_140600251_n.jpg
Ci sono proprio  tutte, o quasi: Beatrice, Jean, Maud, Marie, Lucienne, Lunia, Gaby; sono le amiche, i grandi amori, le  amanti di una notte, le  compagne di sballo,  di Amedeo  Clemente Modigliani.

Queste enigmatiche e dolcissime donne, sono aspiti a Roma presso Palazzo della Cancelleria, dal 27 marzo all’11aprile prossimi, nella mostra:

 
“Modigliani. Segno e tradizione”, organizzata dal  Modigliani Institut e dal Keren Hayesod.

Ancora una volta, avremo la possibilità di ammirare i  capolavori di questo magnifico e controverso artista, sicuramente uno degli artisti più famosi al mondo. Nessuno come lui seppe descrivere la bellezza e la piena sensualità della donna senza mai scadere nell’ovvio e nella volgarità; trappola spesso inevitabile, per molti artisti.

Nonostante l’alto livello tecnico, non sono in molti ad essere riusciti ad evitare di raccontare la donna nei termini di un oggetto sessuale, a volte meraviglioso, a volte grottesco,  ma raramente dotato allo stesso tempo  di anima e corpo.

L’arte di Modì invece, è sempre sgorgata  dal sentimento,  i suoi ritratti femminili ne hanno da vendere; le sue donne con il collo di cigno, esprimono  con rara e raffinata sensibilità, la carnalità  angelicata dei grandi maestri come Giorgione  e Botticelli.

Queste icone di armonia, bellezza ed umanità sono anche l’espressione della sua parte femminile spesso malinconica,  e contemporaneamente, calda, sensuale, tenera e bambina.
 
Ci parlano di un sentire di sogno, sempre elegante aldilà di ogni miseria umana, dotato di occhi capienti  che vedono in profondità, senza fissarsi, poiché il lor orizzonte è ben oltre.

Sono gli orizzonti dell’anima quelli dipinti da Modi, nella tormentata e dolorosa ricerca della propria autenticità.

Modigliani è stato anche un grande disegnatore, non a caso fu fortemente apprezzato dal suo maestro Fattori,  ma seppe  giungere ad una soluzione stilistica dove il meno è divenne  il più,  esportando e facendo nuovamente apprezzare  il tratto della grande pittura toscana, reinterpretato alla luce di un moderna  espressività.

 Nella mostra saranno esposti ottanta fra disegni e documenti che ricostruiscono un originale percorso delle  radici creative di questo grande  artista, mostrando per la prima volta  documenti della sua  educazione  ebraica.

 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 3 utenti e 8570 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Ardoval
  • Antonio.T.
  • luccardin