Scritto da © ariele57 - Mar, 12/06/2012 - 21:35
"si
ci sei
dopo mesi e giorni convulsi
quotidiani di caldi spasmi,
sogni appesi a cuscini sgualciti
e sillabe sciolte in incubi
in attesa di e-venti,
di ricordi a pezzi,
un sacco
sciogli,
semiaperto a prendere l'aria a bocconi.
pietra di me,
sospirando dei tuoi respiri,
che sono lievie forti,
che rinfrescano reni
e
asciugano lacrime,
al canto di nenie antiche.
tu non decadi mai
ti posi,
mi abbracci ,m'involi,
dal piano al monte
fratello amico del mio tempo.
entri nell' eremo
trascini il mio sè
tutt'uno senza involucro
aliante
in libero cielo."
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