Mi spezzo ma non mi siedo | Poesia | Ezio Falcomer | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Mi spezzo ma non mi siedo

Mi spezzo ma non mi siedo.
Mi spiego ma non m'intendo.
Gioco al Nintendo e poi al Commando.
Ballando, ballando,
sotto le stelle si finisce trombando.
Tornando al tornado,
prima che me ne vado
farò un salto in Nevada
sotto una forte nevicada.
Trovo un locale e mi faccio una piada.
Giro il coltello nella piaga.
Apro la busta paga:
mi danno una cagada.
Mi piego ma non mi strozzo.
La dignità mi dà imbarazzo.
L'arazzo è seicentesco,
lo feci mentre stavo al fresco.
Avevo ucciso un tedesco
in una lite a un rinfresco.
Era al mio fianco un tipo losco.
Agosto agosto
paese mio non ti conosco.

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