Scritto da © Ezio Falcomer - Sab, 03/06/2017 - 22:44
Rabbia mi abitava,
livida e/o cocente,
stellare schiavitù
dei trionfi e dei baratri.
Ora che vivo
sull'orlo dell'abisso,
fiorisco e muoio ogni giorno
Il momento, come un acino,
mi trafigge il cuore.,
Nuoto (o mi lascio nuotare?)
nell'agrodolce fiume,
rottame o mulinello
ballerino.
Canto il mio svanire.
livida e/o cocente,
stellare schiavitù
dei trionfi e dei baratri.
Ora che vivo
sull'orlo dell'abisso,
fiorisco e muoio ogni giorno
Il momento, come un acino,
mi trafigge il cuore.,
Nuoto (o mi lascio nuotare?)
nell'agrodolce fiume,
rottame o mulinello
ballerino.
Canto il mio svanire.
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