Scritto da © ferdinandocelinio - Gio, 01/11/2018 - 12:32
il sole brucia 34 gradi in questo insensato pomeriggio siciliano
e io sono eterno come il Waltz n 2 di Shostakovich
sono eterno nel rattoppare come la zia Rosa alle 16 e 46 dell'11 Luglio
i buchi neri della mia pornografia
col sole caldo, sole caldo di Luglio
sole caldo e melanconico
e con il sudore di una vita da vecchio
prima di tornare al mio rifugio, nella torre grigia di assenza e medicinali,
con i miei quadri lì, nella piccola cameretta mortuaria di mansarda
col sole che entra dalla finestrella aperta e il sudore che sgorga
senza nessun dio da pregare
senza nessuna speranza
sentendomi Kerouack e Wiltman e Corso
in questa ruota della ciccia palpitante
in questo spettacolo orripilante
di dolore e assenza di significanto
in quest'au-d'elà della Storia.
sono un poeta dallo scatto breve
sono un sussidiario di ignoranze
chiamatemi Chisciotte;
non amo le cose concrete.
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