ispirazioni mistiche e riflessive | Poesia | ferdinandocelinio | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

ispirazioni mistiche e riflessive

Alle volte mi sento come un vecchio
che piange davanti al coro dell’Antoniano
pensando al Natale di 50 anni prima.
Alle volte ho la volontà
di fare progetti,
sistemare lì un utopia
per avanzare di passo in passo.
Ma la vita mi porta sempre
da un’altra parte.
L’estate è trascorsa.
Abbiamo l’onere di tramandare ai posteri
le nostre insoddisfazioni,
i nostri capricci;
ma cosa ne resta del gioco.
Vedo futile il disegno.
Io sono rimasto al tempo di Newton.
I giovani m’hanno sorpassato.
I vecchi conservano il dono della saggezza.
Io vivo nel limbo delle sigarette e della poesia,
dove le cose sono prive di sussulti
e la voglia di vivere scivola via
come dopo un inciampo.
Tutto è fermo.
I mobili di casa mia sono privi di luce.
Sotto ogni poro delle mie occhiaie
ci sono oceani di lacrime
disseccate dal vento di Maestrale.
È triste.
Questa è la storia d’un povero orfanello.
 La mia vita.
 
*
 
siamo vicini alla fine dei Tempi
io scendo lungo la strada per la mia passeggiata domenicale
siamo vicini alla fine dei Tempi
è la fine
 non è così?
guarda le vetrine natalizie abbellite a festa
guarda
c’è un Cristo abbellito che sanguina per il genocidio degli onesti per mano delle Democrazie degli anni 90
guarda
è tutto così normale
le mie JPS stanno per finire e queste lucine sono nauseabonde
il Diavolo mi viene affianco
<<io sono le tue medicine e le tue JPS>> dice
ma io ho acqua di colonia al profumo di Betlemme
e cammino sopra i tetti delle case tristemente abbellite a festa
l’Albero delle Libertà manda i suoi frutti venefici a forma di manetta
come un aereo spruzza gas puzzolente
guarda
ha un cartello affisso:
“Welcome to the new Medioevo”
e io siedo su una panchina riflettendo su Tuttelecose
col pizzicante gusto di nicotina che mi coccola il palato
Siamo vicini alla fine dei Tempi
Raffaella Carrà Carlo Conti  il Buddha Totò Riina si fanno un poker all’italiana
e io sono così un pesciolino rosso nella mia vaschetta 2X2
percorrerò il cammino di Santiago alla ricerca del miraggio-cristo
ma il Diavolo ha una scala reale e scaccia Buddha
tutta quest’intermittenza mi da la nausea le mie JPS stanno per finire
è Natale
Siamo vicini alla fine dei Tempi  

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 3 utenti e 7889 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • LaScapigliata
  • Bowil
  • Ardoval