Scritto da © Ezio Falcomer - Gio, 08/07/2010 - 18:26
E va bene così fammi a fette
consumami nei tuoi rendez vous
mangiami col chili o come che vuoi tu
sono nato da una farfalla inquieta
da una giumenta che mordeva la prateria
che non conosceva altra via
che questa
consumami nei tuoi rendez vous
mangiami col chili o come che vuoi tu
sono nato da una farfalla inquieta
da una giumenta che mordeva la prateria
che non conosceva altra via
che questa
io vado a farmi un goccio
noiosa è questa sera
in braccio al destino
me ne vado in un locale di Berlino
a sentire che aria tira
noiosa è questa sera
in braccio al destino
me ne vado in un locale di Berlino
a sentire che aria tira
sbadiglio ad ogni appuntamento
mi gratto guardando Via col vento
la noia è una cosa che ti prende
e ti stropiccia qualunque cosa accada
la troia ti porta via con sé
mi gratto guardando Via col vento
la noia è una cosa che ti prende
e ti stropiccia qualunque cosa accada
la troia ti porta via con sé
non sono più pratico di questo posto
sono indaffarato come un ladro
a cercare oasi di ristoro
sono indaffarato come un ladro
a cercare oasi di ristoro
è che a un certo punto
si smanetta a vanvera sui nostri ghirigori indestinati
sui nostri casi andati di macerie
a chiederci il perché di questo ossigeno
da chi viene e che cosa è
si smanetta a vanvera sui nostri ghirigori indestinati
sui nostri casi andati di macerie
a chiederci il perché di questo ossigeno
da chi viene e che cosa è
io ladro rubo il mattino ansimando sul marciapiede
ombre intravedo fantasmi orfani di fiabe
donne indurite da tutte le contrade di questo mondo
postini che dimenticano le vie
radici fuori tempo e storie già rubate prima del refrain
ombre intravedo fantasmi orfani di fiabe
donne indurite da tutte le contrade di questo mondo
postini che dimenticano le vie
radici fuori tempo e storie già rubate prima del refrain
non sono più pratico di questo mondo
voglio andare a pescare in una baia remota
dondolarmi in un’amaca
con per compagni aracnidi, crostacei e anellidi
granchi bisunti di palude
voglio andare a pescare in una baia remota
dondolarmi in un’amaca
con per compagni aracnidi, crostacei e anellidi
granchi bisunti di palude
non sono più pratico a divertirmi dove
enigmi e mostri e libri non ce n’è
dove tutto è passato al tritacarne
dell’ubriaca maniaca ovvietà.
enigmi e mostri e libri non ce n’è
dove tutto è passato al tritacarne
dell’ubriaca maniaca ovvietà.
(Febbraio 2008, dalla raccolta "La vita picara")
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