dormi malinconia

 
Dormi malinconia le tue notti insonni
non respirano più i profumi della natura
i pascoli non hanno greggi né ovili
nel tuo sguardo corrono greggi meccaniche
su lingue di nero asfalto.
Volano nel cielo strani uccelli di ferro
e il mare non ha più gli occhi del cielo
né le alate vele dei navigatori
all’orizzonte tutto è un rigurgito di plastica
una profonda voraggine di spazzatura.
Dormi malinconia
ho pochi petali di poesia per i tuoi giorni
anche lei non guarda più con i suoi occhi
giace insoddisfatta
nella polvere di salotti a specchio
sui scaffali di sepolte librerie .
L’amore è un verso da incontrare
tutto è cambiato
nei salotti dedicati
tra sorrisi e luci d’inganno
l’uomo si è distratto
ha generato solo una protusione del suo io
nel suo guscio d’illusioni
la transumanza dell’anima è già nel buio.