non chiedeva mai troppo

 

Non chiedeva tanto, lei non era di grandi pretese.

Un caffè lungo e un tavolo di fronte alla finestra. Un posacenere, più per sapere che c'era che per poter usarlo, la calmava l'ansia. Il giornale sopra l'altra sedia,come unico compagno.

La piaceva guardare dalla finestra, sopratutto d'inverno quando il sole girava e si affrontava davanti a lei, faccia a faccia. Sentiva come si filtrava dentro ma non era capace di rimanere tanto in fronte a lui.

Soltanto dalla finestra piaceva sentire lui perché quello spazio tra lei e la finestra era come un prisma che rifrangeva la sua anima in mille raggi colorati sparsi per le mura della stanza.

Cinque minuti della sua presenza bastavano. Cinque minuti per cambiare il suo piccolo mondo e separarsi in microscopiche fascie di luce impazzite, come lei.

Erano solo cinque minuti, non chiedeva troppo, non chiedeva mai troppo, non era mai stata una di grandi pretese.

(María J. De la Cruz)

(ph. Elina Brotherus)