Scritto da © Poeskia - Sab, 24/01/2015 - 11:30
Mi hai aperto il tuo mondo
e non passò
il tempo di un respiro
che ci saltai dentro.
Vorrei passare la vita al buio
a guardare una fiamma che consuma
cogliendo un ricordo
in ogni tremolio di fuoco,
la malinconia in ogni soffio
che spegne la luce.
Realtà parallela svuotata
mi costringe
a lottare con gli spigoli
chiusa in una stanza nera.
Aspetto la fine della notte,
aspetto un sole che mi illumini
e dia nuova vita ai colori,
sciogliendo lentamente quel mondo
ghiacciato di buio e solitudine
riportandomi alla vita.
Le passioni non mi salvano più,
riempiono solo giorni
che non so sfruttare.
Vorrei regalare
sensibilità alle frasi,
pregherei le lettere
di arrotondarsi
così che gli spigoli
non possano ferirmi.
e non passò
il tempo di un respiro
che ci saltai dentro.
Vorrei passare la vita al buio
a guardare una fiamma che consuma
cogliendo un ricordo
in ogni tremolio di fuoco,
la malinconia in ogni soffio
che spegne la luce.
Realtà parallela svuotata
mi costringe
a lottare con gli spigoli
chiusa in una stanza nera.
Aspetto la fine della notte,
aspetto un sole che mi illumini
e dia nuova vita ai colori,
sciogliendo lentamente quel mondo
ghiacciato di buio e solitudine
riportandomi alla vita.
Le passioni non mi salvano più,
riempiono solo giorni
che non so sfruttare.
Vorrei regalare
sensibilità alle frasi,
pregherei le lettere
di arrotondarsi
così che gli spigoli
non possano ferirmi.
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