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Quanti perchè 4°

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PERCHE' LE BALLERINE DANZANO SULLA PUNTA DEI PIEDI ?
La tecnica della danza "sur la pointe" si sviluppa nel corso del 19° secolo, anche se gli storici non sono concordi nel fissare un termine cronologico certo (esistono fonti testuali e iconografiche datate 1820-21), per la semplice ragione che tale tecnica non rappresenta altro che un'evoluzione della danza accademica, i cui fondamenti si fanno risalire all'epoca della creazione da parte di Luigi XVI dell'Académie royale de danse nel 1661. Tuttavia a prescindere dal fatto che l'elevazione sulle mezze punte o sui trequarti di punta costituisse già da tempo uno dei capisaldi dell'arte coreutica, è in epoca romantica che l'immagine della ballerina sulle punte diviene il simbolo della danza stessa, in quanto tale tecnica esalta l'allungamento della figura e produce un effetto, per cos' dire, di "assenza di gravità", che ben si attaglia ai personaggi eterei e spirituali di cui abbonda l'immaginario del balletto romantico.
Il prototipo di tali personaggi è quello della Silfide. creato nel 1832 per Maria Taglioni (1804-1884), la quale, anche se non fu la prima a danzare sulle punte, fu tuttavia colei che diede l'impulso decisivo per lo sviluppo di tale tecnica, con cui la ballerina classica sottolineava, per così dire, il suo "distacco dalla terra".
Ai giorni nostri la tecnica delle punte, al di fuori del repertorio classico-romantico, ha perso il suo significato spirituale per assumere condizioni di acrobatismo sempre più aggressivo, come nelle creazioni del coreografo americano William Forsythe.
 
 
 
PERCHE' GLI OROLOGI NELLA PUBBLICITA' SEGNANO SEMPRE LE 10 E 10 ?
Ci sono alcune ipotesi, La prima, poco convincente, almeno per l'Europa, è che gli orologi segnino le 10 e 10 perché a quell'ora fu ammazzato il presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln. Più convincente la spiegazione che danno alcuni operatori del settore: "Così si vede meglio il nostro logo".Per altri le lancette in quella posizione"danno una sensazione di calore, come le braccia aperte all'abbraccio", oppure " quell'ora è come una V di vittoria: dà un senso di trionfo".
 
 
 
PERCHE' LE LUCERTOLE PERDONO LA CODA ?
Quando sono attaccate da un predatore e afferrate per la coda molte lucertole sono in grado di staccarsela volontariamente. Questo fenomeno,detto autotomia(letteralmente automutilazione) è presente in molte altre specie di sauri, e rappresenta un efficace anche se cruento meccanismo di difesa. Infatti, la coda staccata continua a contorcersi per diversi minuti, distraendo l'aggressore e permettendo alla lucertola di fuggire.
Il distacco della coda avviene lungo dei punti di frattura preformati presenti nelle vertebre. Grazie alla contrazione della muscolatura, una delle vertebre si spezza e la coda si stacca, con una perdita quasi nulla di sangue. L'animale in seguito è in grado di farsi ricrescere una nuova cosa, che però non è mai identica
a quella originale, presentando variazioni nella colorazione e nella disposizione delle squame. Talvolta può anche verificarsi la ricrescita di una coda bifida. La coda può essere persa più volte, ma ogni volta a un livello più vicino al corpo rispetto al precedente; infatti la porzione rigenerata presenta, al posto delle
vertebre ossee, un asse cartilagineo, che non è più in grado di spezzarsi volontariamente. Nei rettili che non presentano l'autotomia quando per un incidente la coda viene persa non ricresce più.
 
 
 
                                       Da LO SPECCHIO (Furbesco-Stabile)
 

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