Scritto da © Rinaldo Ambrosia - Gio, 03/01/2019 - 18:15
Omaggio a Dino Campana
E lui pendeva dal ramo
scaltro della notte
a ricercare effluvi di stelle.
scaltro della notte
a ricercare effluvi di stelle.
Solitario giocava sui
suoi silenzi a srotolare
voci che lo avvolgevano.
suoi silenzi a srotolare
voci che lo avvolgevano.
“Verrà la notte! “
urlava correndo sui prati
nel riscoprire la gravità del verso.
nel riscoprire la gravità del verso.
Fu quell'auto nera
a riportarlo tra le mura dei disperati
oltre i cancelli che rinchiudevano
la poesia al mondo.
a riportarlo tra le mura dei disperati
oltre i cancelli che rinchiudevano
la poesia al mondo.
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