Scritto da © Greta Leder - Ven, 09/09/2011 - 07:59
Nei primi incerti
sospiri di una sera estiva
riconobbe quel profumo
lontano
sospiri di una sera estiva
riconobbe quel profumo
lontano
L'indefinibile fragranza
di una pelle
a lungo sognata
immaginata
Il sinuoso invisibile incedere
nei suoi pensieri
del denso voluttuoso
piacere
Percepì chiaramente
invisibili delicate mani
affamate
percorrere il suo corpo
Il suo sesso si gonfiò
lentamente
pulsando di devastante
desiderio
La Musa era tornata
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