Scritto da © Salvatore Pintus - Lun, 03/06/2019 - 11:25
Chiusa nelle stanze
d'un castello di specchi,
colore ocra tenue,
profumo black pepper,
giochi a risiko
con le ombre
del passato.
Collezionista di romanzi
del tuo io,
di conferme rassicuranti,
nascondevi
a te stessa
il vuoto delle conquiste
a mani basse,
dove nessuno vince,
irridendo gli sconfitti.
d'un castello di specchi,
colore ocra tenue,
profumo black pepper,
giochi a risiko
con le ombre
del passato.
Collezionista di romanzi
del tuo io,
di conferme rassicuranti,
nascondevi
a te stessa
il vuoto delle conquiste
a mani basse,
dove nessuno vince,
irridendo gli sconfitti.
Inseguitrice d'ammirazioni,
in una nuvoletta
vaporizzata
di Calea zacatechichi
e di massaggi sciamanici.
ti ho colto,
disarmata,
costretta
ai bordi
d'un avanzo d'amore “purchè sia”.
T'ho aiutato
a riassettare,
a resettare
dal fallimento
alla battaglia persa.
Ora
esci di casa,
agisci la piazza,
ti sporchi le mani;
e, forse,
il vento
ripercorrerà
le correnti del cuore
a ridare fiato a una vita.
in una nuvoletta
vaporizzata
di Calea zacatechichi
e di massaggi sciamanici.
ti ho colto,
disarmata,
costretta
ai bordi
d'un avanzo d'amore “purchè sia”.
T'ho aiutato
a riassettare,
a resettare
dal fallimento
alla battaglia persa.
Ora
esci di casa,
agisci la piazza,
ti sporchi le mani;
e, forse,
il vento
ripercorrerà
le correnti del cuore
a ridare fiato a una vita.
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