Scritto da © sapone g. - Mer, 07/11/2018 - 13:04
E ti amo
seduto tra inferno e cielo
al di qua del vetro
a morsi le domande s'arrendono
saziano questa sala d'attesa,
nel controvento assorto
sopporterò anche l’oltre
bello è anche annegare assieme,
s'accoppia all’alba il sogno
e divenire rabbia
tra glicine e corsie
seduto tra inferno e cielo
al di qua del vetro
a morsi le domande s'arrendono
saziano questa sala d'attesa,
nel controvento assorto
sopporterò anche l’oltre
bello è anche annegare assieme,
s'accoppia all’alba il sogno
e divenire rabbia
tra glicine e corsie
aspetto che l’intruso sia estirpato
aspetto te sola
e il giorno è ancora intero
aspetto te sola
e il giorno è ancora intero
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e cominciarono a cadere
come la cenere
soffiando sulla brace
come la cenere
soffiando sulla brace
fuoco d’ortica
che bruciava il petto
che bruciava il petto
domande tra le dita
i tuoi capelli spenti
i tuoi capelli spenti
stavamo lì
appoggiati a quel ciliegio
in mezzo al prato dei ginepri
in mezzo al prato dei ginepri
e il sole che aspettava
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come un soffione a primavera
tenace nello stelo sulla terra
delicata vestita di chiffon
com'eri bella
accarezzata dal maestrale
com'eri nuda
come un soffione a primavera
tenace nello stelo sulla terra
delicata vestita di chiffon
com'eri bella
accarezzata dal maestrale
com'eri nuda
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Temo la ragnatela
più del ragno
più del ragno
l'immobilismo al pianto
fiorito senza semi
l'attesa sopra l’onda
dell’ultima risacca
fiorito senza semi
l'attesa sopra l’onda
dell’ultima risacca
o i tuoi foulards sul capo
a nascondere la pelle,
nuda
a nascondere la pelle,
nuda
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la vita è un sorso di eternità
un bicchiere di emozioni
da gustare lentamente
scoprirne il retrogusto more
e una farfalla spettinata, come te
sul naso
un bicchiere di emozioni
da gustare lentamente
scoprirne il retrogusto more
e una farfalla spettinata, come te
sul naso
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