Profili [d'uomo

 

 

ricordo. tutto era

 

l'evanescenza della voce
la rassicurazione del timbro, le impronte di pausa

 

gli occhiali / in bilico appena sul naso
lasciavano libero campo a ciglia folte come il grano di luglio

 

avevo sorrisi per ogni sua occhiata
fugace alla misura dei tacchi, diceva delle altezze
senza avvicinarsi troppo alla disapprovazione

 

erano. il dopobarba sfrontato, la sigaretta fiera rotolare tra il giallo delle dita
e le labbra rugose  / gonfie di tenere cose

 

perle
le considerazioni sulla correttezza
quando mi chiedeva in tre parole cos'era la gioia

 

e io tenevo acqua in bocca per non perdere occasioni