Siamo tutti latinisti 18° | Lingua italiana | Pinotota | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sfoglia le Pagine

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Siamo tutti latinisti 18°

IN ITINERE
 
In viaggio, durante il percorso.Un operaio va al lavoro in motorino e subisce, strada facendo, un incidente?
L'INAIL, qualora manchino i mezzi pubblici, deve pagare. L'infortunato "in itinere" è equiparato a quello sul lavoro. in senso traslato: il contribuente sollecita da un ufficio pubblico il rimborso di una tassa indebitamente pagata? Si sente rispondere: abbia pazienza, la sua pratica è in itinere, cioè sta viaggiando secondo la normale trafila burocratica. Ei soldi? In viaggio anche quelli, con tutto l'incartamento. Strani viaggi. Nell'andata, quando
dobbiamo versarli, i nostri quattrini viaggiano con elvetica puntualità, altrimenti scattano interessi di mora e penalità da usuraio della peggior specie. Nel ritorno, quando devono essere restituiti, subiscono ritardi di anni.

IN MEDIAS RES
 
"Gentili signore e signori, vi risparmio ogni preambolo ed entro subito in "medias res", nel mezzo delle cose, nel cuore della questione" dice l'oratore per tranquillizzare l'oratorio. In medias res è l'ennesima conferma che il latino predilige il concreto all'astratto, infatti letteralmente vuol dire "Nelle cose (sostantivo) mediane (aggettivo)". L'italiano preferisce l'astratto al concreto, " nel cuore delle cose, al centro del problema".

IN MEDIO STAT VIRTUS
 
La virtù sta nel mezzo, lo disse Aristotele, lo ripeterono gli scolastici medievali. " Ne quid nìmis" nulla di troppo, ammonisce Terenzio: esortazione analoga a quella di Apollo a Delfi. La virtù rifugge dagli eccessi. Il parsimonioso che esagera  cade nel vizio dell'avarizia,il generoso che eccede cade nel vizio contrario,lo sperpero e la dissipazione. Il taciturno dica ogni tanto qualche parola, sennò lo giudicano un musone. Il piacevole conversatore sappia, al momento opportuno, tacere, altrimenti diventa insopportabile. Il servizievole, se non si controlla, scivola nell'adulazione; se si controlla troppo, passa per asociale, sgarbato e presuntuoso.

IN NUCE
 
In una noce. Probabile riferimento a Plinio il Vecchio, che parla di un esemplare dell'Iliade di dimensioni talmente piccole, da poter essere contenuto in una noce. Si usa per indicare concetti, teorie espressi in forma sintetica; un'anticipazione sommaria di eventi futuri; un fenomeno in germe, nella sua potenzialità.
"Nell'opera degli enciclopedisti francesi è contenuta "in nuce" la rivoluzione dell'Ottantanove".

IPSE DIXIT
 
Egli disse. Lo ripetevano, secondo Cicerone, i pitagorici parlando del maestro. Anche Averroè, commentando Aristotele, premetteva " Egli disse", formula poi diventata cieca garanzia di verità.

IPSO FACTO
 
Per il fatto stesso, in forza di quella determinata cosa. Esprime urgenza, immediatezza, automaticità. " Un ladro colto in fragrante viene arrestato "ipso facto".

IPSO IURE
 
Per la legge stessa, in virtù del diritto, per obbligo giuridico.
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 3611 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Ardoval
  • Antonio.T.