La femmina del puparo | Poesia | voceperduta | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

La femmina del puparo

 
 
 
Tana, ti chiamavano per mala
creanza, Tana.
Fronte segnata da cattolici crismi,
occhi insufflati a cercare la persona
desìata.
 
“ Rinaldo, signori, paladino
impetuoso / a noi si presenta
su un destriero focoso.”
 
«Angelica spicciati», fa il buon
puparo.
E muovi le dita per tornare a
sperare; atona voce che rincorre
un messere, non più senza croci
da quando si infervorò.
 
“Obbligata sarò alla corte di
 Francia;/ ma Medoro, vessato
soldato/ ha nel mio cuore sparso
il seme dell'amato.”
 
La folla s'impenna ad un piccolo
seggio; Orlando cammina verso
il Catài.
I fili riscendono il retrobottega,
Angelica è muta e ferita entro un
chierico velo.
 
Tana, la mala creanza già parla;
accendono un cero viscoso e scostante,
mentre tu eludi gli atti compiacendo
un saraceno.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 9523 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • live4free