Scritto da © woodenship - Lun, 25/07/2016 - 14:54
"Ma è il dolore a distinguerci dalle pietre."
Ci stava scritto sui tuoi occhi sofferenti
sul tuo viso contratto firmato dal gesto insofferente.
E'il dolore che straripa,neurologicamente, come lapilli brucianti
o che esce dal petto come lame di selci affilate...
Ma io non so abbastanza delle pietre
in certi giorni ne odo il canto
lento maestoso e silente
un sussurrar di vento tra capelli radi di steppa.
Forse per questo dubito che il dolore ci distingua dalle pietre:
le nostre ossa con esse rimarranno appaiate
anche quando il dolore sarà solo un ricordo disperso nell'aria
ed in coro canteranno della corrosività del tempo
sul tuo viso contratto firmato dal gesto insofferente.
E'il dolore che straripa,neurologicamente, come lapilli brucianti
o che esce dal petto come lame di selci affilate...
Ma io non so abbastanza delle pietre
in certi giorni ne odo il canto
lento maestoso e silente
un sussurrar di vento tra capelli radi di steppa.
Forse per questo dubito che il dolore ci distingua dalle pietre:
le nostre ossa con esse rimarranno appaiate
anche quando il dolore sarà solo un ricordo disperso nell'aria
ed in coro canteranno della corrosività del tempo
sgretolandosi
***Eugenio Borgna
»
- Blog di woodenship
- 836 letture