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Allontanati da me

triste presagio di malinconia

che nella solitudine

avvolgi il mio spirito

di nebbie e ombre

da farmi ricadere

così nel triste dubbio

del vivere.

Chi sei tu

per rubare la felicità

del mio sospiro

Il ponte di Brooklyn è un ammasso contorto di fili d'acciaio e granito. Alcuni pezzi

emergono dalle acque giallognole dell' East River, come punte di lance. Ne

resta in piedi soltanto un pilone, che regge un intreccio di lamiere fuse e zinco goc-

Gli amori a metà

hanno il sole nella notte

e il giorno nelle stelle

storie nascoste

senza un respiro

negli affanni

di primavere perdute

e io di te

non ho mai capito

in quale giorno della notte

eri amore.

I lussuriosi del Sapere
volan falcheschi
addosso al Libro
viola delle poesie, ne son certo,
sputando citazioni fresche
per lettori e per comari
con pium'enormi in fiamme
del “Sapere è godere!”
gracchiando certezze e teorie,
se potessi io a loro sparerei
ogni piccola desolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sembrano baci
stampati sui tepali
che per pudore

 

colorano di rosso
e mani vellutate
carezzano le guance

 

Fai pure del tuo peggio per sottrarti a me,
ma per tutta la vita mi apparterrai:
vita che non durerà più a lungo del tuo amore,
perché essa completamente da quell'amore dipende.
Non devo perciò temere il massimo dei mali,
dal momento che il minimo di essi mi può causare la fine;