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pensavo che fosse la notte

o il silenzio

la sottrazione continua di senso

che incide e taglia

 

vado pazzo

per quel suo star vicino

sussurrato appena

quel contatto lieve

Non bastano i tuoi occhi cangianti 

per comprendere in un solo sguardo 

tutto l’amore rovesciato sul letto.

Falce di luna di Alessia a scrivere nel

diario con affilata grafia. Giorni fantastici

libera nel suo film, rilegge Alessia in

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 (frammento)
Nell’insieme scontroso della sua bellezza complessiva ritrovava l’essenza di un’adolescenza protratta nel tempo. La guardava e provava una specie di sconforto. La ammirava ma vedeva quanto distante era da lui, vittima della sua bellezza, e guardata in un tempo sbagliato.

Il monotono fluire
delle acque  
             tra le pianure
di terre che profuman

 Faccio parte di quell'esigua e malmessa schiera di persone che credono sia possibile un rapporto di Amicizia tra un uomo e una donna. Esigua perché siamo rimasti in pochi a crederlo; malmessa perché la maggior parte di noi, pur recando nell'animo segni evidenti di ferite dovute a qualche immancabile insuccesso, continua imperterrita a cercare di crearla.

 

Se la parca dei pensieri

chiama quasi aspettasse

un invito a visitarmi

distratto fisso il vuoto

un mestolo appeso