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Hai pestato nel tino antico

l’acino rosso passione

per suggere l’inebriante succo

e il cuore mio per farlo sanguinare

 

La tua bocca
schiudeva la mia voglia alla notte
 

Filigrana in cesello
gli spasmi del ventre

 

Un vestito da sposa

Il pensiero

è una crisalide

di luce.

Le ore

si rincorrono

incessantemente

al rintocco severo

del tempo.

 

Sipario d' Autunno
accompagna lo sguardo
verso un mondo da sogno,
parlan di Dame e Cavalieri
gli attimi silenti che regalano
mille emozioni...

Mia cara Giselle,

come ti va con l'altro? Molto meno grane, vero? Mi hai scritto che il ricordo di me s'assottiglia. Pensi che scomparirà del tutto? Dici che lui è una creatura semplice, non un' isola fluttuante per il cielo, come me. Oh mie anime amiche, soccorretemi e vi prometto: mai più amanti! Ma davvero con quel qualunque ti trovi bene? 

Nasce a Treviso Enesto Calzavara, poeta dialettale di rilievo della seconda metà del 900.

Fu immerso nel corso della sua vita, nella professione di avvocato.

Il suo contributo alla poesia dialettale è davvero importante, infatti l’autore rivela la scelta cosciente di uno stile poetico del tutto sperimentale e innovativo, che utilizza tecniche e forme d’avanguardia fino ad allora usate solo per il linguaggio tradizionale.