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Sono tristi gli alberi, pensavo nel bosco. Chissà quanto, coi loro arti contorti che crepitano e si spezzano talora, sotto l’algore cattivo del vento, giunto da chissà dove a insinuarsi tra di loro come spie di un nemico accidentale. Sono tristi e soli, infilzati per sempre tra le stesse anguste zolle come tra sgherri muti e sordi, inchiodati, intrappolati nella terra coi tronchi rugosi e lacrimosi, su cui qua e là qualche tragico occhio si divarica come una ferita e mostra, dentro, la pupilla di legno, tale e quale cieca come fuori.

Una figlia

Fra campi risorti dietro un'aria di vetro 
mi forgio la spenta chioma
aggrappata all'inquietudine

Cammino scalza
arginando le stelle

Dove posso mai guardare...

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Dove posso mai guardare,
adesso,
per togliermi quest’affanno dagli occhi,
come una piaga,
la traccia traslucida d’una bruciatura. Dove?

Brivido

Luna assonnata
sorridi pigra alle stelle
e brilla il cielo
e brilla l'onda
che lenta bacia la riva
e poi ritorna,

Armonie

Echi di voci
e memorie,
una dolce sinfonia
il sottofondo
d'un Mondo che urla.
Anche la mia voce
spezza la muraglia,
la distanza

Scarpe rosse

 
 
Come punte d'alabarda
fitte dritte nel cervello
lucide aguzze e fiere stanno
son del tutto il piedistallo.

Ridatemi le ali

non erano grandi, facevo brevi voli
erano perfette per sentirsi meno soli
quando alla notte tiravo mattino

Eterno

Per quel che di eterno
m’appare
in questo silenzio
trattengo il respiro
segnando i contorni
di un’alba da venire

Lume dei misteri di Alessia

Alessia entra in scena in prove di
danza per la vita: assistono gli angeli.
Poi leggera si guarda negli specchi
della palestra (un fisico d'attrice

Nonna come stai?

 
Mia nonna, una trappoletta di un metro e cinquanta, i fianchi larghi e il seno abbondante, segno caratteristico di tutte le donne di famiglia, anche il mio; sempre in perfetto ordine, i capelli bianchissimi e lunghissimi intrecciati e appuntati con le forcine sulla nuca a “ cocon”, il viso pieno di rughette che non lo deturpavano ma anzi lo facevano sembrare quello di una bambola di porcellana.

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