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( disegno mio)

 

Egli le cingeva i fianchi delicati come petali di rosa lasciandole sulla carne i segni indelebili delle sue dita e sussurrandole all’orecchio parole suadenti che Ella non udiva, presa com’era nella passione del momento.

E mi dicono evolviti evolviti. Ci provino loro ad avere uno stomaco con orifizio unico e che serve da mezzo di locomozione.

Morde con le dita

la carne del sedere

il movimento sussultorio

di salsa ritmo

Alessia rosavestita in quella tinta

d'alba gioca a nascondere il senso

della vita, a poco a poco

ad entrare nelle camere segrete

della casa luogo d

Ho dormito sui tuoi pensieri.

Un guanciale di attese.

Adesso

ti guardo la lingua

per vedere dove sono rimaste impigliate

le parole non

Nei maggi della mia infanzia

mi fermavo ai margini del grano

e tra le macchie rosse dei papaveri

cercavo un bocciolo chiuso .

Sognavo di farlo sboc

Nello specchio un volto.

Capelli corti, segni sulla pelle

sbarbata di fretta.

Impronte del tempo  

ai margini degli occhi. 

N

Si lo so, che bello:questo gusto

di giocare con le parole,

questo...

 

inforcai i lunghi biondi capelli

come mannelli di grano

con dita affusolate d'alabastro

li spettina perché il vento

li st