Blog | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Piazzetta virtuale

 agorà

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Blog

La carezza stesa

La schiena è vuota, quando nel viso stai tipica
di sguardo, colmata ad un passaggio
dalla tempesta adunca:
quella vera, quella muscolare e genuflessa
sulle ginocchia corse
che spingono
più che la schiena, la seconda luna,
l’altra donna che non prova dolore.
 
Si desse un tono l’ospite nel cuore
quando nasconde il suo corpo etereo!
provasse anch’ella le regole del gioco:
liberasse il cielo! cadrebbe su quella schiena
- la sola amata, la rosa piovra -
con labbra grandi
la sua immensa gola
la lingua scopa.
 
Perchè la schiena è vuota?
 
Rifinita nelle spalle, stesa,
fonda un gorgo in quel apriti bufera!
la carezza.

Qualcuno l'ha più Visto?

 No, mi spiace.
 Si è guardato intorno e poi, spaesato,

 ha fatto su le sue cose e se ne è andato.

 E' che l'Universo, anche per Lui
 si è rivelato troppo complicato.

Ispirato da Yeats ~Chi può dire danzatore dalla danza~

 
Offro il mio amore, fragile e tenera.
La mia anima nuda, presentata a te
su un piatto d'argento.

Dolcemente danza dietro le ombre,

Ricordi

 
Ricordi tra le mani:
morbidi petali che profumano d'antico...
Profumi inebrianti di corpi
sepolti nel tempo...
Memorie naufragate nel correre di sogni
appena nati...
Sogni che avevan le ali e
nenie di sere,
risuonanti echi 
di eterna giovinezza…
 
Rosemary3

Un tempo diverso

tempo è passato sul tempo è piovuto
ci siamo detti tenendoci per mano
non ti sei accorta? non ti sei accorto?
forse era un tempo troppo lontano
 
andiamo avanti allora, ci siamo stretti
sulla panchina come ai bei tempi
quando il piacere avea i fianchi svelti
e senza fiatone si amava tra i campi
 
tempo trascorso a crescere piante
che poi son migrate in altri giardini
ora che il tempo ha il passo pesante
sulla panchina torniamo bambini
 
come in un gioco di un tempo lontano
chiudiamo gli occhi contando a cento
ma poi barando ti prendo la mano…
nel cuore il tempo trascorre più lento
 

Percezioni

 
certe volte seduto
su uno spigolo qualsiasi
mi viene voglia di urlare
uno solo, senza senso
un'espressione vocale, forte
socchiudere gli occhi
poggiare i polpastrelli alle tempie
contare le rughe
che son lì agli angoli degli occhi
aprirli e guardare nella valle
verso nulla
e l'iride prende un tono di colore
che non riconosco.
 

Meridiano e parallelo

Hohhh mio diletto!
Miele vergine, nettare dorato,
balsamo profumato,
fiore selvaggio,
colorato ed irraggiungibile arcobaleno,
meridiano che mi cinge la vita,
parallelo che mi attraversa il cuore.
Ulisse incantato da mille sirene,
naufragato fra onde anomale ed impreviste,
quanti giorni di vita darei
per sentire il tuo battito sul mio,
accarezzare il tuo viso
mentre un bacio sigilla le tue labbra.

Come sto

Sto come un pesce fuor d'acqua,
un fiore strappato,
un gelato squagliato,
una nuvola piangente,
una stella cadente,
una spiaggia inondata...
Bentornato! E' bello sentirti,
ho un'impronta nel cuore,
è la tua,
ma d'amore non si muore,
e penso sempre alle tue ultime parole:
" Non voglio perderti" 
Nemmeno io,
ma con te ci vuole tanto coraggio,
quasi tanto quanto il mio.

Insegnami a volare

Un uccellino in un parco si posò sulla mia mano e tremante mi dise:
"Volo sempre perchè forse non so amare e non so se voglio essere amato ma quando viene sera sono stanco e bagnato, solo ed affamato, mi manca un nido dove scaldarmi, fammi riposare un poco... ma non troppo! La mia natura è volare."
Ho aperto le porte di casa mia e tuttavia anche se parte ritorna, nemmeno io ho saputo amare ma voglio imparare, ti vorrei come maestro... insegnami a volare, facciamo un sodalizio, ripartiamo dall'inizio, non diamo un nome alle cose, ci sono spine e ci sono rose, chiudiamo gli occhi e respiriamone il profumo perchè credo... come te e come me... nessuno.

Non possiamo sapere

E' caduta la neve
ha coperto ogni cosa
ma allo sciogliersi
ritroveremo tutto?
Alcune piante gelano
altre se ne nutrono
per le loro gemme
che presto sbocceranno
solo noi uomini
non possiamo sapere
se passato il disgelo
raccoglieremo frutti.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 6074 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • live4free
  • Il Folletto