Ode a Oriana Fallaci
verità d'anima.
sta nel tuo capo
indomito leggera
la forza della terra.
e non copre il colle
il sole che vuol nascere
e lo spirito tenace
- Blog di ariele57
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Mare
- Blog di Franca Figliolini
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Mora d'amore
Mordimi
amore
stasera
respirerò
aroma
di
araba
morte
in te
amara
orchidea
sapore
di
mora.
(dalla raccolta "La vita picara")
- Blog di Ezio Falcomer
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Vi presentiamo la redazione di RV
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Vita da rospi
- Blog di Bruno Amore
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Cose Così [degli aranci ]
Al tramonto s’accorgono le mani
nell'alibi perfetto degli aranci
e i rossi eterni sono slanci persi
di cieli bianchi di pelli inumidite
Morde la voglia, la mia tra le tue labbra
si riempie di blu come carezze quella stanza
pregna di baci in bocca il dondolarsi
di fiato corto di sorrisi un cuscino
Manuela Verbasi
- Blog di Manuela Verbasi
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Una fiaba per me
che mi faccia tornare bambino
non so raccontarle a me stesso
come faccio col mio nipotino
con occhi azzurri colore del cielo
che raccontasse con voce stanca
una fiaba che mi porti in volo
dove crescere ancora illusioni
dove un cuore rimasto fanciullo
possa credere di nuovo al domani
che cominci con “c’era una volta”
per me che non voglio memoria
di una vita che non ho mai colta
con il capo reclino sul grembo
della fiaba che mi stringe al seno
e mi culla come fa con un bimbo
- Blog di Franco Pucci
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La canzone dell'estate
- Blog di Bruno Amore
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Libertà d'amare
piacere senza a nessun nuocere.
di pene dolori ed astinenze.
potrà compiacersi di tali sacrifici.
- Blog di Gianluca Zanella
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Lago e forme. Canto onirico
ritmi e sambuche giacenti
ilarità di egre consonanze
pletorici vocalismi e sciancati
tutto si raccapriccia a questo sole
che ha sulla fronte
freddo chiasmo di notte incipiente
che ha mani lorde di terra
da battigie raccolta di isole australi
soppalco di ipotiposi e ruggiti
d'ispidi florilegi, arricci
di luride verminaie
s'intreccia, la poltiglia, con ali di farfalla ossidate
con barche dai nodi troppo distratti
naufraganti lontano dai moli celibi
verso il centro di un'acqua liscia di piombo
fuga di salvezza, escamotage
attendono
le sibille che più non sanno
cos'è silenzio, il canto cos'è
vapore, ruvida coltre
si accalca in riva al lago
si raffredda, tutto, a raggi di stella nana
che ha esploso espulso
miliardi di anni
ventagli d'idrogeno, metani mefitici
ora è tutto un piano
vuoto, silente
oblio disteso, azoto muto.
(dalla raccolta "La vita picara")
- Blog di Ezio Falcomer
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