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blog di ariele57

sirena strozzata

"ricerca cantora d'immenso
sospesa la volontà d'espressione
sillabe di muti colloqui
salati consensi unilaterali,
che fare di un mare d'amore,
l'annego,
con noce di spirito
straccia vela all'orizzonte
e s'allontana."

trascorro ore sulle cime

Penso a te ,è Novembre,
mentre le lontane fortezze
fanno cornice all'orizzonte.
Hanno un lato nero catrame
solingo versante Leggi tutto »

men di niente

fosco lo specchio
non ti riconosco,
giro intorno
ad un dito
indica l'uscio
minaccioso,
non comunico più
muto,
silenzio,
esco,
slogan sull 'intendersi
parole parole al vento
ventosprecate
allora urlo
come le iene
non è regale
ma mi conviene.
men che niente
luna prestami ascolto

in fondo niente male

"osservami bene,
in fondo niente male,
se non faccio
la smorfiosa
son passabile,
ma non riesco
a ridurre il gesto,
le mani parlano
quanto la bocca,
gli occhi o si strizzano
o s'illanguidiscono,
devo dar tono a tutto
in ogni suo contesto,
se nel raggio del sentire
giunge un canto o un sorriso
senza equilibrio vibro,
se tristezza vedo in te
divento sempre calamita
e ti accolgo nel mio abbraccio,
se capto desiderio e ricambio
io mi sciolgo come burro,
sono certa di aver un ruolo
o al caso me lo invento,
nel pensiero trovo sfogo,
ma nel dire ho più talento,
donna a volte mascolina
per il fare suo diretto,
ma porto la palma alta
del reciproco rispetto,
alta all'apparenza
poco più di una spanna,
mi sollevo lunga nel cielo
quando amore m'accompagna,
che ne dici mio gabbiano
sono o non degna compagna."

scivolo via

dentro la scia
ricordo è acqua,
ha un suo ritmo d'onda...
un mar morto
cosi salato
che non evapora...
perchè è ipoderma
nativa coscienza
senso del sè...

ma scivolo via
nascosta
in una lacrima .

sparisco
dal fuoco
ormai spento
del tuo sentimento

come una lucciola

 

membro collettivo, quasi a riposo

dopo un percorso
se ho fame mangio
se son stanco dormo
 
ma se
sogno
il mio natio bosco
ho un orgasmo.

quel celeste

 fino a  morderti ti nutre
 la coltre verace,

tagliano l'aereo spirito
senza pace
 
 invadenti cirri, cantilene
 su gioiose membra,

 ma  nell'ascolto pumbleo
 lo senti, mai tace.

inimitabile

una fluttuante ricerca cieca
in  un mondo di panna
per entrare con la forza
nell'arena
simbiosi,

spezzettando
una divisione equa
solo interna
di un cammeo

ed il conto
al rovescio
trasformando un alito
in respiro

metamorfosi nascosta

"riciclata
un tempo addietro
presa dal periodo
di spirito confuso
  in sillabe contratte
nel cerchio meta -fisico
poi invenzione o reale
ma importa l'arrivo
di un'altra me, medesima,
ricercata,ritrovata
nascosta,in attesa,
e poi esplosa nell'intimo,
quasi silente lo scoppio
deflagrazione mentale,
riconoscimento
immediato
riflessa volontà
al di la dell'apparenza,
completa coscienza
di lei che sono io,
e la gioia di non aver perso
la parte più vera,
accarezzo un sorriso
dell'inizio del nuovo."

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