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Fiori sparsi

 
 
Tutti quei fiori sparsi nelle mani,
leggeri, a pelo d’acqua,
di quella chiara del bene che ci siamo detti dentro, fuori e in ogni luogo.
E i passi alternati e cauti l’uno dentro il dolore dell’altro _decisi_

Rosso pudore

 
Abbandono il capo all’indietro offrendoti la spalla nuda e cruda.
Rossi e morbidi fluiscono i capelli lungo la schiena,
che maliziosa accenna alla vita sottile.
Lascio chiusi gli occhi
ma vedo ancora la tua pelle chiara e mi confonde.

Mare calmo

 
Mi afferri per i polsi e mi attiri a te con uno scatto deciso.
In un attimo nei miei occhi c’è solo la tua bocca.
E’ vicina.
Troppo, per non desiderare di prenderla a piccoli morsi.
Non sei fuoco tu.

Istinto materno

 
Arco teso. Animo di madre.
Scocca. Con forza incommensurabile
nell’esatto istante del pericolo.
Vigile. Ferreo.
Si strapperebbe il cuore dal petto pur di restituire pace.
Eppure si camuffa con rassicuranti sorrisi di mamma.

Non è tempo di fuggire

 
Non è il tempo di fuggire
sarebbe troppo facile
eppure l’anima trasuda dalle feritoie

Tesoro sommerso

 
Mi immergo in un lago di sogni spenti.
Vago fra ruderi di costruzioni di idee ribelli
e frammenti di ali impolverate;
dissolvo un’essenza agrodolce in stille di luce
_la mia_
Intanto fuori nevica.

Non ti muovere

Tienimi la mano quando mi allontano dal mondo intero;
prendo le distanze perfino da me stessa.
Mi alieno da un sottofondo di voci uniformi
che mi è insopportabile.
La mia si distingue, sempre,
perché i miei occhi vedono un altrove sconosciuto a molti.

Into You

 
Lasciami sfuggire come fumo
dalle tue mani forti.
Ritrovami in un sobbalzo nel cuore della notte
fra i battiti eccitati d’un sogno d’amore.
Inchiodami al tuo desiderio
con la sola incisione del tuo sguardo.

Polvere alla polvere

 
Gelida massa di sale incolore
dalle umane sembianze.
Muterà in polvere fine
incastrata nella trama d’un bianco merletto.
La luce strappata dagli occhi di ghiaccio
da un solo sospiro, il più lieve.

Arterie in piena

voglio
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mostruose tenebre di silenzi avversi si attanagliano nelle vene.

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