Scritto da © luccardin - Lun, 26/09/2011 - 16:00
in quel niente
Abbiamo vissuto
tutto della vita
anche le illusioni
senza mai aprire
la porta del niente
di quel niente
che ci rappresenta.
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Scritto da © Piero Lo Iacono - Lun, 26/09/2011 - 15:36
La rosa e la pugnalata
Una rosa mi mandò il mio amore
ma io del messaggero mi innamorai.
Un’occhiata. E il suo sguardo durante
ma io del messaggero mi innamorai.
Un’occhiata. E il suo sguardo durante
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Scritto da © Pinotota - Lun, 26/09/2011 - 15:32
L'insaziabile tessitore
Passa sottile
il filo della nostra vita
attraverso la cruna dell'ago
una nascosta eterea mano lo tira
ora veloce
ora lenta
si affligge l'anima
nell'angusta fenditura
ma non si arresta l'intransigente avidità
dell'insaziabile tessitore….
il filo della nostra vita
attraverso la cruna dell'ago
una nascosta eterea mano lo tira
ora veloce
ora lenta
si affligge l'anima
nell'angusta fenditura
ma non si arresta l'intransigente avidità
dell'insaziabile tessitore….
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Scritto da © Maristella Angeli - Lun, 26/09/2011 - 15:06
Un angolino di niente
Un angolino di niente
Girovagando nella mente
affannata dai pensieri
cerco un riparo ai problemi che impellono.
Girovagando nella mente
affannata dai pensieri
cerco un riparo ai problemi che impellono.
Un ombrellone di raso lucente
una sdraio su cui riposare
i raggi del sole che riscaldano il cuore.
Un angolino di niente
dove cresce erba dai mille colori
dove cresce erba dai mille colori
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Scritto da © Gabriella Afa - Lun, 26/09/2011 - 12:48
Le origini
Profumo di zagare.....
Mandorli ulivi e aranci
si affacciano su terre assolate.
Respiro di venti
che portano profumi intensi di mare
paesi di pietre rosse aride e infuocate
bianchi templi antichi
si specchiano superbi nel mare.
Mandorli ulivi e aranci
si affacciano su terre assolate.
Respiro di venti
che portano profumi intensi di mare
paesi di pietre rosse aride e infuocate
bianchi templi antichi
si specchiano superbi nel mare.
Donne silenziose di nero vestite
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Scritto da © Michele Caccamo - Lun, 26/09/2011 - 11:15
al pari del mio corpo
al pari del mio corpo
muovi con lentezza le braccia
come fossi una lampada nell’aria
o ancora più in là l’origine
la luce che ci fa entrambi vivi
eccoti a rifarlo santa croce detergente
a chiamare la mia bocca intatta
a guardare i nostri stessi baci
e a momenti la nascita e la morte
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Scritto da © Giorgio Laurenti - Lun, 26/09/2011 - 11:08
Nel buio
E io…
che farò
nel giorno più nero
della caduta?
Affranto
rannicchiato
a testuggine
per difendere resti
sparsi in terra,
con un velo di fiato
che prova a squarciare
il buio sordo.
Una lacrima
dall’occhio manco
solcherà la faccia
che farò
nel giorno più nero
della caduta?
Affranto
rannicchiato
a testuggine
per difendere resti
sparsi in terra,
con un velo di fiato
che prova a squarciare
il buio sordo.
Una lacrima
dall’occhio manco
solcherà la faccia
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Scritto da © Gilbert Paraschiva - Lun, 26/09/2011 - 10:05
Giardini Naxos – Taormina
Com'è dolce del mare il ritornello
che quasi t'incanta, t'ispira poesia;
pure il cielo, a Giardini, è molto bello:
fa scrivere canzoni e sveglia la fantasia!
E, oltre al cielo, la montagna di Taormina,
carica di storia e piena di bellezza
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Scritto da © Franco Pucci - Lun, 26/09/2011 - 09:59
Senza scampo
[ti ho sulla pelle, anima scorticata]
Abito confezionato su misura
cucito a parole con il filo del tempo,
teca di panno amaranto e ossidiana
dove lasciare appese le mie illusioni
ricettacolo spesso di inattesi sorrisi
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Scritto da © fintipa2 - Lun, 26/09/2011 - 08:03
Fuori posto
Le poesie nascono da sole:
succhiano i giorni dai teschi
appesi al balcone
e sui gerani
spargono arsenico
ebbro della vittoria sull’anima.
succhiano i giorni dai teschi
appesi al balcone
e sui gerani
spargono arsenico
ebbro della vittoria sull’anima.
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