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Poesia

Celate in uno scrigno

Son quì in silenzio,
la solitudine in mia compagnia,
come un sogno appari all'improvviso.
Furtivi i nostri sguardi poi...
l'accenno d'un sorriso e una luce
illumina il tuo viso!.
Sussulta il cuore in un palpito d'amore,
  una voce nella mente

(diari) L'ultima cena

prince s1
Nel pane ch'io spezzai
del vino l'amaro calice
nel sapor di basilico
d'una croce all'ombra.
 
Complotto e tradimento
su falsità d'accuse
e poi.. gente in'arme.
 
Al di... ora di secoli
implorar il padre mio

La vita

‎...???!!!
Punti di sospensione,
di domanda,
di esclamazione.
Punti fermi
e di riferimento.
Infine
punto
e
basta.
La vita. 

Appuntamento fuorviato

 
Tornano i fiori bianchi del
ciliegio.
 
Troppo presto.
 
Io pensavo a un cuore senza ritorno.
 
Torna la neve a mettere i fiori
sul ciliegio
fino a disfarsi di prostrazione dolce.

Il capitano in corpo -Ecco un nuovo invito per una "corale con spinta”.

Ecco un nuovo invito per una "corale con spinta”.
Cos’è la "corale con spinta"? Una ipotesi di scrittura a più mani intorno ad un argomento che può dimorare in ognuno ed essere esposto in salotto, proprio sopra il divano di velluto rosso, perché tutti vi partecipino.

Nuvola e Alessia

Nuvola immensa entra in Alessia dagli occhi,
sui sempreverdi di agosto, spicca l'insolito
abete argentato che è rinato nella chiostra
dei giorni, cresciuto per mani buone a coglierlo
e irrorarlo nella brezza estiva che sa di freschezza
bel verde gemmante come i momenti belli della

Inizio di Alessia

Genesi dell'amore. Inizio di Alessia. Visione.
Poi campita nella chiostra dei giorni a farsi
pari a pagine di libro nell'aria serena, calma,
come una brava ragazza,  Alessia tesse l'incanto
della vita nel mettere negli occhi di nuvole il
candore, nel panneggiare della cartavelina

vento di libertà

Dopo una notte d'afa
a ribaltar più volte la carcassa
in cerca di riposo e di frescura
di mezzodi mi allieta il vento
che dal mar si spinge sulla costa
robusto e delicato
sulle mie membra s'adagia
e il suo dolce ventilar
sospinge l'anima

16- Solo nostro

È solo nostro questo silenzio
sonnolento che ci avvolge,
ma ancora emozioni nuove
si stendono su fili sottili
che ci legano.
Prepotenti e soffici
i colori dell’alba s’insinuano
tra i nostri abbracci
lasciando ricordi di momenti
che metteranno radici.

Desertum

Qui Tu solaris lucem
virides et floride
beavi  tuarum vitae,
deserte.
Tristes videmur, hortus
sine quod Tu defendes

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