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Poesia

Vicino a te

muro-di-pietra-di-ghiaia.jpg
Le mie notti ormai
non hanno più attesa,
nè le tue albe
avranno un padrone.
 
Le immagini scrosciano
come una cascata nel cuore;
le vele di memoria
si gonfiano di rimpianti
e polvere d’insetti.

I tuoi occhi

Di madreperla gli aironi
vibran folate su madida rena,
trascinano erose conchiglie;
esplodono d’anima le luci.
 
Meraviglia,
stagione dopo stagione,
i tuoi occhi:
mi assaggiano così,

8-il metallo della notte

 
non aspetto di avere memoria necessaria
per annunciare che il metallo della notte
mantiene in carne la ferita del ritorno
le sue esclamazioni ferrose, alogene

Pensieri

Seduta su un'altalena
sento la melodia del silenzio.
I grilli e le cicale
creano delle note
in uno spazio illimitato.
Il resto non conta.
I miei pensieri vagano all'infinito
senza una meta precisa.
Guardo l'erba verdeggiante

il Buio

Il silenzio nella notte
precipita come una stella cadente.
Non si ferma.
Ricopre con il suo fulgore
tutto il creato.
Attraversa anni di luce immensa.
Non c'e` limite,
alla fine sovrastera` la brillantezza
dell'esistenza !
O almeno crede !

Ferragosto di Alessia

Poi nella resistenza del caldo dell'aria
esito feriale di Alessia a Ischia con Giovanni,
villeggiatura sottesa a chiari approdi
nelle acque della sera, accendere un cero
alla Madonna sul bordo del Mediterraneo.
Poi tuffo nel mare di notte a levigarla,
le mani affilate per nuotare, torcia

generazioni

sai cosa c'è?

c'è che ogni tanto
la storia si ripete

ma la terra non si stanca mai
di essere terra

e il mare?

ah, il mare, il mare,
come la nuvola, lavora più di tutti

infine l'amore

Capolavoro..di fede

Una religione praticata bene è come un buon restauro di un'opera d'arte...
Se fatto bene, non ti accorgi della sua presenza, perchè la mano del restauratore diventa un tutt'uno con la tela.. rattoppa le sue falle senza toglier nulla alle espressioni, personalità, pensieri e stato d'animo dell'artista originario...

Fine corsa

Come stuntman
controfigura
di un altro me stesso
intento a percorrer
su due ruote
la linea sottile
annaspo
in un bigongio di emozioni
e quasi cappotto.
Ma l'equilibrio tiene
sebbene flebile
anche guadagnando
di nuovo il terreno
carreggiata ignota
percorsa a tavoletta

In un cucchiaio di sabbia

 
 
Mi sono raccolta
In un cucchiaio di lucida sabbia
A spiare il mondo.
Sentivo vibrare la vita
Nei tuoi passi veloci
E le risate di bimba
Sovrastavano il  cielo
Ascoltavo in silenzio.

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