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Poesia

Questione di attimi

il riflesso nei tuoi occhi
era più che eloquente
rapirlo fu un attimo
 
ombre diseguali sul muro
precedevano i sorrisi
baciarti fu un attimo
 

Mani...

carezza.jpg
Mani che si cercano
scompigliano capelli
cercano l'approdo fra i sensi
carezze che incendiano
momenti di passione
come tatuaggio indelebile
segnano lo scorrere del tempo
che si fa emozione
Mani le tue
a disegnare il mio profilo
lasciando brividi
ad alimentare
il desiderio di donarti

Alessia al mare

Vita di spiaggia ragazza Alessia nel tessere
trame il marino senza tempo, l'onda verde che
scolora nel volto di Alessia a farsi alga
nell'incantesimo lunare attimi di silenzio
dell'argento della luns per poco a posarsi
in di luce manto sulle acque di un tempo

Alessia e la bottiglia del messaggio

Spiaggia bianca d'agosto di Alessia,
mani affilate di ragazza nel recuperare
il fresco vetro di bottiglia del messaggio.
Gioca a piedi nudi nel correre alla California,
sul lido di Ischia a poco a poco
nel diradarsi della nebbia per gioco di
natura a salire fino a un tetto d'azzurro.

Flutti di libertà

ribelli-libici2831-10-large.jpg
Il grido berbero della rivolta
schizza oltre la soglia dei tiranni.
L’innocenza è affogata
nel buio d’una pozzanghera,
la gioia ammazzata
ai margini della strada.
.
La Patria sfregiata è impiccata

3- In punta d'occhi

occhi
quando il giorno cade nelle dimenticanze
e quell’emozione sottile della penombra
si fa avanti nel disavanzo d’oscurità
sembra agitarsi una penna oltre il silenzio
nell’incaglio d’abissi d’aria
fino al suo celarsi nel totale lutto
e far riemergere
nei passi girovaghi della coscienza

Il veleno nella coda

Un insignificante dolore in fondo.
Il distacco non fece rumore, 
una rossa ferita che rimarginerà 
scolorando la nuova stagione.
 
[rimane solo l’aspro sapore
di una vendetta non consumata]
 

Piccola preghiera

Ti pregherò,
o Dio,
che possa 
aver chiaro
il senso
del mio
andare,
perchè
questo cielo
sia terso
e i fantasmi
tornino
a tacere.

Tela bianca

Vergine di vuoti
spazi infiniti
sogni
nella logica
vasta, ambigua
smarrita esistenza.
Tela bianca
parete verticale al muro dell’attesa
all’iride che vaga
appare

La ribongia

Acqua alla gola
come preda di cannibali
immerso
in una ribongia di pensieri
sto così,
con la lingua
che rimescola parole
come mestolo
nel pentolone cerebrale.
Non sempre facile
è distinguere i sapori
aneliti anelati sul mio collo
discesi giù dai padiglioni

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