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Poesia

Incontro

 
Ancora,
inafferrabile mistero
ti sto per rivivere
ed ogni volta,
lo stesso patos
il desìo bramante
del super io
a conquistare,

Conchiglie

Biancheggiano lunghe distese
di esoscheletri bivalvi spiaggiati
un immane ossario dimenticato
dalla risacca perpetua, dall'alta
o bassa marea che rotola sulla secca.
Calcinati dal sole raccontano
un ciclo vitale concluso ed offrono
forme curiose alle volte rare

E tremano le mani

E ancora, ancora ancora
 
è qui il tempo tuo,
a fianco e dentro il senso vago
dell’inseguirci ad occhi chiusi,
correre e svoltare l’angolo
di quei tanti ieri,
prima delle ore di quest’ oggi…
 
Ma ormai è grigia la strada.

La morte dei poeti (dedicata a Riccardo)

 
 
come sarà fatta la morte dei poeti?
sarà diversa da quella dei santi guerrieri,
dei falegnami, dei notai, degli impiegati post
ali
- quelli che mettono i timbri o leccano le
buste di colla
con quei pennellini gocciolanti ambra liquida
le sigillano

Respiro a metà

Perché il respiro si è inerpicato lassù stanotte?
Perché questa sottile angoscia tra le pieghe dell’anima?
Eppure sei qui al mio fianco, come sempre, ma stanotte
il nostro respiro è rimasto orfano del mio, chissà perché.
 

Accordi alternativi

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fumacee sintonie d'un giorno insensato

...................

Mi vuoi e piangi,

mi desideri e fuggi 

mentre me lo dici,

ti vedo indifeso,

pieno di paure,

mi parli del tuo cuore

selvaggio e arido,

mi chiedi di insegnarti

cos'è l' amore,

ma come posso farlo io

se non ne sono capace?

Ascolta il tuo cuore,

ascolta se trema Leggi tutto »

Volo d'angelo

 

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Seguimi.

Vieni dolcissima seguimi
fuggiamo dalle crudeli notti solitarie,
seppure senza sapere
qual presagio hanno i nostri giorni.
Andiamo a disegnare una vita nuova
nel sogno e nella fantasia dei sensi
a ridare forza alle splendide illusioni
che giammai furono perdute.

D'azzurro

 
 
[img_assist|nid=11761|title=|desc=|link=popup|align=left|width=181|height=200]Scende e sale
la febbre
mi assale.

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