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Perle scelte dalla redazione

Per sottrazione

Avessi almeno parole tumultuose
una mandria di zoccoli in corsa per dire
 
vieni 
semplice tenda nomade
amo il tuo dorso indurito dal vento
i paesi di sabbia dove riposi 
hanno anche il fruscio dei miei pensieri 

All i need is smoke lalalalala

Ho splendide parole se le vuoi,
roba rara, rarissima,
introvabile, di contrabbando
perchè
sono il genio della tua lampada,
il genio del tuo focolare,

Una canzone per noi

In questa notte mentre una falce di luna fa messe di giovani stelle
giunge il respiro dei pescherecci come canto d’amore per il mare.
I gabbiani ammutoliti ascoltano sbuffi e cigolii farsi crome e diesis
che il sibilare del vento intona tra i casseri ormai disfatti dal sale.
 

Una matita, un foglio

Una matita,
un foglio bianco
disegno il sole
che splende nel dì;
con piccoli segni un prato,
alcuni fili d’erba,
qualche margherita,
un accenno di primavera.
Ti vedo nel mio “quore”,
ascolto il tuo sorriso,
cerco il suono
della tua voce,
il rumore dei tuoi passi.

Fiori d'acacia

 
Che bella morte fanno
i fiori d'acacia
nevicano sul prato verde
dolcemente cospargendolo
e pare allegrezza.
Fisso da tanto il fondo
della tazzina di caffè
leggendovi un treno scuro
che sfumando va via.

Il sogno di un poeta e di una bimba

Fu quella casa il mio ultimo sogno:
mi si offriva alla vista una spiaggia,
e il fiore dell'arancio
e il Mare nostrum
E sognavo una casa di campagna,
antica e nuova,
tra vetuste palme.
 
Dicevo alla mia mamma,
papà m'era daccanto, quando sarò cresciuto,

Il giardino dei padri

[nel giorno della festa della mamma,
un pensiero anche per mio padre]
 
Era il ’68 quando sei partito
per un viaggio non programmato
mi hai lasciato un tempo fottuto 
dall’egoismo che é poi dilagato.
 

Incatenato al bagliore del tuo sguardo

Ricorrono le gioie tra i fili d’erba verdi di primavera
accolta tra simbiosi e patemi t’ammiravo l’anima
sembrava la calda carezza che il tuo sorriso
impalmato degli occhi sognanti il mare sfiorava.
 
Vestivi di rose bianche i tuoi capelli

Così viene, il mattino

Non mi resta che il bosco per cantare
 
Le braci negli occhi
quel fumo di essenze
che ognuno una volta per tutte conosce
 
Un manto si stende
la sera
godendo la sua pienezza
 
Così viene, il mattino
 

Stasera vorrei...

Stasera vorrei scriverti una canzone
che ti faccia battere forte il cuore
una dolce melodia che ti parli
di quanto è importante
quello che riesci a donarmi
se avesse le ali sarebbe
una dolcissima farfalla
che sfiora la tua Anima
se avesse un filo
sarebbe un aquilone
che volteggia fra i meandri

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