Scritto da © Francesco Paolo - Dom, 29/11/2009 - 19:22
Il tempo non ha pensiero
non ha coscienza
porta l’infinito di ieri e di domani in noi
con molteplici vite,
non si consuma, non ha sussulti,
né orbita o delinea quiete e tempeste.
Il tempo non abita, non evolve e non scompare,
si vede, si sente ma nessuno lo conosce.
Il tempo si alimenta mutando la nostra pelle,
si nutre di noi nel cielo e nella terra
ed oltre l’ultimo grido
si confonde nell’anima e si perde.
Spesso ci ritroviamo
seduti sulla sua strada vestita di stenti
portiamo il suo nome come
eterni lodanti d’illusioni e sogni.
La sua cadenza è persa
ma diverso potrei godermi
il suo tempo
se lei che amo lasciasse il suo corpo
e mai più da me fuggisse.
»
- Blog di Francesco Paolo
- Login o registrati per inviare commenti
- 1317 letture