Scritto da © Anonimo - Lun, 14/12/2009 - 13:12
Noi che saltammo sui piedi ai celerini
noi, da tempo, abbiamo posato le battaglie
e usciamo a malapena per i funghi.
Li abbiamo visti i manganelli a squadra
avanzare gragnuolando,
più compatti dei rovi in pieno luglio,
e sono stati ideali duraturi
quelli di noi che infissero le mani sulle spine
e lì rimasero aggrappati a sanguinare
o poi a morirne.
E che rimane dei tanti canti in sorte?
Dei fumogeni passati a pezze intrise?
Delle pietraie sventrate a fare colpi?
E delle colle prese ai pesci nottetempo stese?
Un lampo nello sguardo tra corsie opposte:
dal fievole ricordo quasi un rispetto antico.
»
- Blog di
- Login o registrati per inviare commenti
- 1137 letture