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Apri_mi

Ti ho lasciato in quell'albergo di periferia, non era nemmeno sera quando ho chiuso la porta dietro di me. Tu mi parlavi di un amore finito, di una decisione da prendere, di una vita da rifare; ma io me ne sono andata, avevo le tasche piene di sassi e la bocca arida di sabbia. Sono uscita a passo svelto, fuori pioveva, si sentiva una sirena morire lontana, la strada era sporca, non c'era nessuno e io ti pensavo, là nella tua stanza, solo, magari ora bevevi, o ti masturbavi o guardavi stupidi programmi alla televisione.
Poi sono entrata in un locale, forse un pub. C'era puzza di chiuso e di vecchio, al bancone una donna grassa maneggiava uno straccio lurido, una lampadina al neon lampeggiava crepitando, come una lucciola malata di cancro.
- Una media - dissi biascicando.
Troppo calda, la lascio sul bancone, pago, esco, accendo una sigaretta.
La mia mente è altrove, io sono altrove, il mio corpo è spento, la mia anima rattrappita.
Me ne sono andata, fuori ho visto che la luce della tua stanza era ancora accesa. Volevo tornare da te... voglio tornare da te.
Busso.
Mi apri?
 
 
Bussano.
Apro.
Ci sono momenti in cui il pensiero all' improvviso viene mutilato.
Ci sono donne che in questo ci riescono solo con la loro presenza.
Interrompono qualsiasi pensiero, nessuna speranza di ripresa.
Sei nelle loro mani, e non riesci più a distinguere la realtà.
Le vedi all'improvviso passare per strada, scendere da un'auto, uscire da un negozio o uscire da una chiesa ancora con il velo nero sul viso, oppure davanti a me, come ora.
Fingo di guardare da un'altra parte mentre mi sposto e la faccio entrare.
Tutto quello che ci siamo detti prima è lontano.
Sprigiona desiderio che quasi esce dal corpo trasformandosi in aria che vuole essere viziata da lei.
E’ davanti al letto, e prima che si giri la spingo sopra.
La colgo di sorpresa e già inizia a mugolare.
" Cancella la mia volontà strisciami le tue unghie sino a che la pelle brucia, leccami guardandomi fissa gli occhi."
Con un gesto che non le conoscevo, si spoglia dell'intimo, ed apre le cosce girando il viso di lato, sospirando solo dei sì.
La guardo ed il suo bacino inizia a muoversi lentamente, mimando quello che voleva.
 
 

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