Scritto da © Greta Leder - Gio, 05/07/2012 - 16:49
Respiravo
l'attesa del tuo parlare,
del tuo scrivere.
Immaginavo
dov'eri,
cosa facevi,
se sognavi.
Guardavo periferie,
treni che correvano,
persone stanche.
Restavo ferma,
immobile,
per non distruggere
le carezze che sfioravano
i miei colori.
Seduti a un tavolo
di una commedia,
dimenticavo la mia parte.
E tu, che sapevi di mare,
mi insegnavi il copione.
l'attesa del tuo parlare,
del tuo scrivere.
Immaginavo
dov'eri,
cosa facevi,
se sognavi.
Guardavo periferie,
treni che correvano,
persone stanche.
Restavo ferma,
immobile,
per non distruggere
le carezze che sfioravano
i miei colori.
Seduti a un tavolo
di una commedia,
dimenticavo la mia parte.
E tu, che sapevi di mare,
mi insegnavi il copione.
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