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L'astro co(n)meta

Stavolta la vicenda accaduta sconvolgeva la normalità veramente.
Infatti così e senza preavviso alcuno era... era comparsa all'improvviso nel cielo una gigantesca cometa nuova.
Ove per nuova s'intenda una stella di cui nessuno aveva mai saputo niente.
Nemmeno gli astronomi, gli antichi o i veggenti.
Un astro completamente fuori dal coro insomma.
Era comparsa verso le tre del pomeriggio.
Quindi di giorno ed in pieno sole.
Era comparsa, alta una spanna sull'orizzonte, piazzata verso sud ovest nel cielo terso ed a una distanza dalla terra che potremo definire, calcolando ad occhio, a metà tra la luna ed il sole nonostante... nonostante venisse al di qua delle nuvole allorché c'era maltempo.
Chiaramente tutti ne rimanemmo basiti.
Per di più stava sempre ferma lì.
Non sembrava orbitante e diventava sfolgorante di mille luci la notte.
Tanto che probabilmente riusciva pure ad illuminare il lato scuro del nostro satellite.
Ecco appunto sicuramente tutti pensammo subito a quello.
Cioè ad un nuovo satellite di qualche nazione per chissà quale scopo lanciato.
Ma i paesi del globo all'unisono in fretta negarono vigorosamente ogni paternità.
E pertanto si stava già innescando la normale farsa dei biechi sospetti e delle stantie smentite mentre... mentre gli uni consideravano a cosa gli servirà? e... e gli altri che mossa ha in mente il nemico?
Ed i rancori di per cui intanto lievitavano pesanti, al che le diffide ad usarla, qualsiasi fosse stata la sua funzione, surriscaldarono i telefoni ed i fax delle varie ambasciate.
Poi visto nessuno ammetteva si stava addirittura organizzando un meeting, in cui la totalità dei capi di stato fosse presente, atto a far uscire la verità.
Però, giusto in quei momenti, da lei si diffuse una musica ritmata e suadente e due angiolette piuttosto provocanti, nel loro succinto perizoma bianco e nelle loro minime ali rosa a coprire un ignudo seno generosissimo, fecero comparsa sbucandole dal dorso.
Una con movenze da cubista esperta e l'altra ballando stile procace danzatrice del ventre.
Incredibile!
Le loro evoluzioni ebbero la durata d'una trentina di secondi ed allorché terminarono una voce da fuori campo lanciò un messaggio.
"Fai il possibile per arrivare in paradiso.
È il demonio che dice da noi certe cose non ci sono.
Qui invece troverai di tutto.
Merci sane, fuori serie a due e quattro ruote, possibilità d'investimenti ricchissimi, ambrosia maggiorata, televisioni galattiche, sesso sicuro anche se non protetto, mutui con rate millenarie, finanziamenti a perdere e tanta, tanta, tanta altra felicità.
Non ti lasciare imbrogliare.
Su dai sii uomo.
Datti da fare".
Ed in seguito la musica andò sfumando, le due veline scomparvero e... e la stella invece rimase al suo posto.
Esterefazione totale!
Ed il giorno appresso, alla stessa ora, ciò accadde nuovamente e tutto continuò per mesi finché... finché la stella infine svanì.
Naturalmente tra gli uomini nel frattempo le ipotesi s'accavallavano.
C'era chi pensava ad una trovata della chiesa.
C'era chi la credeva uno scherzo di qualche scienziato pazzo.
C'era chi la riteneva messaggio intimidatorio di qualche gruppo ecologico terrorista ma... ma d'ipotesi provate nemmeno l'ombra.
Ed era una situazione imbarazzante.
Ed allora un giorno al solito... al solito sono dovuto andare io, dai cervelloni in riunione, a spiegare l'arcano dicendo loro...
In effetti è successa una vicenda assolutamente stupefacente.
E perciò non fatevi, al solito, ingabbiare dai vostri limiti morali.
Una spiegazione c'è ed è semplicissima.
Dio in persona ha finalmente accettato di scendere al nostro livello e l'ha fatto usando le nostre invenzioni ed i nostri mezzi.
Certo!
In questo caso la pubblicità.
La stella altro non era che uno spot pubblicitario.
Il fatto è veramente colossale, continuai, non so se ve ne rendete conto.
Lui che usa ingegni umani.
Lui che ammette l'utilizzo d'una nostra creazione.
Lui che promette moneta sonante al posto delle solite annoianti ricchezze spirituali.
E lui che paga in contanti e bonus vari esortandoci a fare l'uomo.
E questo scusate è stratosferico, e serve ribadirlo, perché tutti oramai s'era concordi nell'affermare avevamo distrutto il paradiso terra per... per creare un ambiente avvelenato e malato  di caos terminale ed invece scopriamo il paradiso nel frattempo vorrebbe trasformarsi in terra prendendo, a sua volta, le caratteristiche da noi imposte nel nostro pianeta.
E di colpo vengono dunque spazzati via tanti dubbi.
Cancellata l'ecologia, esaltato lo sfruttamento delle risorse. Annientata la visione peccatrice del nostro agire.
L'uomo evoluto in pratica ha avuto la conferma, e non da uno qualsiasi, che i suoi comportamenti sono sacro/santi e che adesso è lui a far girare il cosmo dato... dato le sue evolute etiche assolutiste sono state incamerate perfino dal creatore.
Che senso avrebbe, a questo punto, contestare l'idea capitalista?
O negare la mega industrializzazione?
O dire no alla clonazione?
Nessuno.
Ora non dobbiamo fare i buoni.
Ora siamo i buoni.
Autorizzati con pieno diritto a realizzare liberi quello che
l'intelligenza ci dice di fare.
E togliendoci ogni dubbio e non badando a nessuna controindicazione.
Ora siamo noi signori i padroni del mondo, conclusi.
Rendiamocene conto.
E... e terminiamo tranquilli il lavoro.
P.s.
Questo racconto è stato scritto, diretto ed interpretato da... da uno dei molti disinvolti signor Silvio B che ci sono in giro.
 

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