Scritto da © Ezio Falcomer - Dom, 08/06/2014 - 18:38
In che anima siamo,
in che vagone,
a che punto della notte,
dove si vedono tremori
e bagliori di gabbiani,
ebbrezze, lampi d'illusione,
acuti frastagli di luce gemente?
in che vagone,
a che punto della notte,
dove si vedono tremori
e bagliori di gabbiani,
ebbrezze, lampi d'illusione,
acuti frastagli di luce gemente?
In che punto dell'oceano?
O forse non c'è mappa,
ma solo continua esperienza,
solo il dare-avere del sentire e dell'ascolto,
stupendo, doloroso e sconfinato?
... solo il vivere illimitato,
prima dell'ultimo vagito
in faccia al Senza Nome,
tremebondi innanzi al coito con la Fine?
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