Scritto da © Rinaldo Ambrosia - Ven, 02/03/2018 - 00:01
Nella diatriba dei giorni
esplodeva in gesti
dalle mancate suole
nel correre lungo
pensieri lontani.
Ma un fuoco cresceva dentro
mentre il giorno taceva
immerso nelle vampe
prossime del tramonto
quasi a voler temperare
i gesti di quell'uomo.
Accenni di costa
di paesaggi di mare
e soffi di salsedine
in quei pensieri
che scrocchiavano
come argani rugginosi
e bitte ormai dimenticate
sui suoi perché.
Non c'erano spazi
nel suo gesticolare
ma gengive scarne
come parole che
si ammonticchiavano
cadendo lungo i fossi.
Mentre il giorno resisteva
muto testimone
degli angoli della sua vita.
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