Un istante di luce

Non hai più tempo da dare al tempo, lui non è più tuo alleato

Ma se un istante di luce ti fosse regalato, so che mi diresti…

“ Figlia, perdonami, per le volte che non so riconoscerti.

Per quelle in cui non ricordo il tuo bellissimo nome.

Per quando mi vesto di aggressività .

Per i momenti in cui non so discernere, il giusto dallo sbagliato,

 il sensato dall’insensato e ti arreco fatica.

Perdonami se non ti so stare vicina, se non posso più ascoltarti,

se non posso più dirti che bella persona eri ieri ed oggi ancora di più.

Perdonami se ho costantemente bisogno del tuo tempo, della tua forza,

della tua lucidità, nel decidere, anche e soprattutto per me.

Per tutti gli eventi che ci saranno, per ogni momento di gioia o di dolore,

perdonami se non potrò condividerli pienamente.

La nebbia in me,  ormai la fa da padrona.

Perdonami ancora e ancora per le parole smarrite, per quelle indecifrabili.

Per le lacrime che piangerai.

Non ho scelto questa compagna di vita, la malattia, ma è lei che mi ha lentamente

trascinata.

Perdonami  per tutti i  miei errori di quando ero in me, in cui non sapevo che oggi

ne avrei fatti ancora di più.

E ancora, per l’ultima volta,  perdonami se pensi non debba chiederti perdono e

prima che l’istante di luce termini, accoglimi in silenzio

Sto per tornare nel buio e nel freddo della mia confusione, ma sappi che oggi

come ieri e non meno di domani, ti amo, con tutto l’amore che ho”.

….era un istante di luce, un istante, il tuo, che può bastare tutta la vita.