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Scritto da © Alexis - Lun, 26/07/2010 - 13:56
G.De Chirico, Piazza d'Italia.
Silenzio, un pesante silenzio incombe sulla piazza al meriggio.
La calura avvolge l'aria, la rende incandescente, le gole dei passanti s'inaridiscono, mentre le parole s'impastano nella bocca asciutta, anelante acqua.
La calura avvolge l'aria, la rende incandescente, le gole dei passanti s'inaridiscono, mentre le parole s'impastano nella bocca asciutta, anelante acqua.
È un via vai solitario di ombre che attraversano la città come fantasmi, simulacri di un'umanità in estinzione che trascina i propri passi su pietre roventi. È un sole spento, pallido, quello che batte sui tetti e fende i vicoli all'angolo. E il vento si colora di seppia.
Alexis
26.07.2010
26.07.2010
G.De Chirico, Piazza d'Italia.
[Immagine reperita in rete]
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