Scritto da © Anonimo - Gio, 28/10/2010 - 11:10
Si starebbe un lasso indefinito
tra àncore di memorie e il piede d’estro
fermo il sinistro in una calza di lana
Tra le àncore piove che sembra cadano bulloni
dal cielo che si svita per le pozze
L’acqua ha un rumore di ferro e tutto intorno
è autunno che monta
La finestra sposta il guado dalla porta
esce alla vista un ospite indecente
mi attraversa l’ultimo colore luminoso
quando spètala il geranio la goccia
Angelina pesa il ritardo degli occhi
che apprendono le nuove forme
Mi dimentica e mi uccide
[magari è solo un omicidio di stagione]
»
- Blog di
- Login o registrati per inviare commenti
- 812 letture