Le sensazioni di una sera | Prosa e racconti | Greta Leder | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Le sensazioni di una sera

Ho iniziato a scriverti senza sapere il motivo, spinta da qualche parola intrigante e piacevole, solo per il piacere di farlo.
E si sa il piacere è divino ed è piacevole saperlo ovunque, nelle tazzine roccocò, nell’odore di violetta, nel timbro del sax, nell’assaporare gesti accattivanti, nel perdersi in sguardi ambigui e chissà in ogni qual dove.
Mi sono avvicinata a te, in questo strano modo di comunicare che fa volare l’immaginazione….ma l’immaginazione è difficile da sostenere a lungo.
Sto rientrando a casa, in macchina ascolto la magica voce della chitarra di Santana, la mente trascinata dalla note della canzone, trascinata da un pensiero, dai colori, dai chiaroscuri di una immagine.
Immagino curve sinuose, sensuali, balli di corpi accaldati di passione e di fumosi locali sudamericani.
Strano, in questo periodo vivo in maniera pacata, non mi interessa tentare alcuna via, anche se alcune vie mi sembrano così interessanti.
Ho corso troppo fino ad ora e sento il bisogno di riposarmi.
Mi viene in mente la storiella dell’esploratore, un uomo bianco ansioso di raggiungere la sua destinazione nel cuore dell’Africa, promise extra ai suoi facchini se avessero tenuto un andatura più forte.
Un giorno però improvvisamente posarono i loro carichi e si sedettero per terra, non importava quanti soldi gli venivano offerti, essi si rifiutavano di andare avanti, quando alla fine l’esploratore chiese perché di quel comportamento gli fu detto “ci stiamo movendo così velocemente che non sappiamo più cosa stiamo facendo, ora dobbiamo aspettare affinché le nostre anime ci raggiungano”.
Eppure continuo a scriverti e a cercarti……..forse perché mi hai emozionato.
E io amo le cose che mi trasmettono emozione.
Amo i sì ed i no importanti.
Un no detto con grazia assicura il bon ton, vale alla lunga molto di più di un sì tiepido, troppo generoso.
Raramente un no è irreparabile, chi sa dire no è chi crede nelle mille possibilità della vita e sa aspettare.
Ed hai aspettato che la mia mente si riempisse a poco a poco di te.
Ad ogni messaggio ho costruito un legame , ho percepito piccoli segnali di quello che accade quando l'attrazione ti entra nelle ossa e ti spacca da dentro.
Allora sì che il vero tormento è iniziato, ho spento i freni inibitori, ho spento il cervello, e mi sono lasciata guidare, spingere, trascinare, è piacevole, parecchio piacevole.
Alla fine sei diventato un pensiero costante.
Credo che tu sia una persona che sappia godere di tutti i propri sensi, il cercare tutte le vie per il coinvolgimento totale dei sensi, perchè i sensi sono fondamentali strumenti del piacere, lasciarsi trasportare dal piacere, farsi sedurre dagli odori, seguire l'incedere della respirazione, eccitarsi anche solo con le parole.
Seguirti sul limite perchè i divieti d'entrata sono affascinanti, chi riesce a varcare con Te quei divieti raggiunge l'estatsi perchè sei l'alterità che merita solo chi sa abbandonarsi e non ha paura delle emozioni.
Alla fine sei diventato un tormento.
Leggo continuamente quello che hai scritto, sempre tutto d’un fiato per riempire ancor di più la mia mente di Te.
Sono parole intense, differenti, come differente sei Tu, come differente sarebbe poterti guardare, e io adoro guardare, magari guardarti intento a cenare perchè poi in realtà ciò che rende eccitante una cena a due sono più che altro i pensieri, gli sguardi, i gesti, l'osservarsi reciprocamente gli occhi, le labbra, la bocca, il gusto di godere di come si assaporano, anche in maniera provocante i bocconi, di come le mani si muovono attorno al piatto ed ancor di più intorno al calice, di come il vino scivola lungo il cristallo per riversarsi tra le labbra bagnandole delicatamente perchè la stimolazione del palato non tarda poi ad espandersi e a coinvolgere tutti gli altri sensi, chissà qual è il tuo senso preferito?
Ormai è diventato tutto molto coinvolgente… vorrei spalmarti di rugiada e di fango, sentire il tuo soffio caldo percorrermi il corpo e sentire le tue labbra che sfiorano ogni angolo, accendere il desiderio fino ad arrivare allo spasimo, accendere i sensi per poi spegnerli lentamente, questo vorrei.
Un’altra canzone in sottofondo…………e un groviglio di pensieri non detti, di gesti esibiti, di sottili intenzioni, un perdersi e lasciarsi nel controllo di sé, l'intuizione precisa e inesprimibile, il rigore di una seduzione latente.
Un tango di sentimenti, un tango blu come la malinconia, dolce, struggente oppure divertito quasi impalpabile seppur tangibile.
Blu come il colore che hai dentro, nel fondo, e se leggi bene, non è scuro, ma ha le gradazioni più diverse come i sentimenti.
 
[img_assist|nid=9651|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=146]

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 6042 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • live4free
  • Il Folletto