Scritto da © Margherrrita - Mar, 08/03/2011 - 14:07
Cara Margherrrita, ti scrivo in questo sito di poesia, perché solo voi potete capirmi, anch'io sono un poeta, scrivo poesie d'amore, sono tutte indirizzate a lui il mio unico grande amore. Però c'è un problema, il mio grande amore è anche il mio capo, dipendo in tutto e per tutto
da lui, ho sopportato di tutto, tradimenti, offese, umiliazioni, tutto per lui. Fino a poco tempo fa, ero la persona più felice del mondo, lui parlava per bocca mia, io mi interessavo di cultura, di arte, ero al settimo cielo. Poi all'improvviso, cade un vecchio muro, in provincia di Napoli ed è come fosse crollata la mia vita, lui fa finta di non conoscermi, non mi saluta nemmeno, io che ero al centro del mondo, ora non conto più niente, mi stanno pure per licenziare, dicono che sono incompetente, aiutami tu dimmi cosa posso fare. con affetto S.B.
Caro Essebi, la tua richiesta è seria, mi focalizzerei sulla parte finale dove dici che ti dicono sei incompetente... e ti stanno per licenziare...
devi reagire! vai in provincia di Napoli e ricostruisci il muro innanzi tutto. Chiedi ad un'impresa locale di darti una mano nella ricostruzione[img_assist|nid=12840|title=|desc=|link=popup|align=left|width=134|height=200]
(chissà quanti fondi dalla cassa di mezzogiorno ti arriveranno se saprai vendere bene il tuo progetto di ristrutturazione, se ti va bene, puoi vivere di rendita poi). Male che vada, potrai conoscere il muratore (vedi foto e sospira) che
ha già fatto l’upgrade passando da manovale ad impresario edile e quindi sta dirigendosi verso la via che lo condurrà prima o poi ad incontrare – nell’ordine- un familybanker, un broker, un cardiologo, un dietologo e un personal trainer, mentre il tuo amore capo starà con i suoi avvocati, con i fiscalisti, con i contabili, con il board di direzione, a tu per tu con il decision-maker finale, o di fronte ad interi plotoni di manager.. (tratto da women users manual)
dei due, chi ti viene di invidiare?
Allego un video che mostra il popolo dei disoccupati in un momento di aggregazione.
Au revoir, Margherrrita
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