Allo spirito che mi trasforma - © Nunzio Miale

Esplode nel cuore il mio viso bianco, dolci amarezze nel ricordo di una vita senza testa.

Vivo tra gli alberi, forti come sogni, sono un folletto che non riesce a nascondersi.

Al di là del mio corpo io vorrei volare, nella luna, nella notte, senza più tornare.

E quando nel cielo a volte una stella mi chiama, sorrido e piango convinto che lassù qualcuno mi ama.

Oh angeli del cielo, che tante volte mi avete aiutato, trasformatemi vi prego in una goccia di rugiada, e brillando sul prato e brillando sul fiore lasciatemi vivere questo eterno amore.

Un paio di ali io finalmente vi ho rubato, e libero con lui ho volato, rompendo orgoglioso quel muro di vetro e tutto il resto è rimasto indietro.