Scritto da © amun - Sab, 25/01/2014 - 12:52
Lui non si era accorto di niente, preso com’era da quello che poi sarebbe stato l’ultimo lavoro. L’Angelo della Morte aspettò che desse le ultime pennellate e rimettesse a posto i colori. –Non c’è tempo per lavare i pennelli!- l’Angelo si svelò a Vincent con queste parole. Vincent lasciò ogni cosa e lo seguì senza fare domande. Appena fuori la porta era pronta una mongolfiera. - Sali e butta giù tutte le zavorre– disse l’Angelo. Vincent eseguì e la mongolfiera prese ad alzarsi. Su di ogni zavorra c’era scritto il nome che aveva dato a tutti i suoi quadri: I Girasoli, La Sedia,L’Autoritratto …. e poi il nome del fratello e, infine, trovò una zavorra vuota su cui si leggeva: Applausi e Riconoscimenti.Vincent buttò l’occhio verso l’Angelo come a chiedere spiegazioni. L’angelo gli disse di affacciarsi e lui lo fece. Da li, il paese sembrava un formicaio e le persone correvano di un moto vano. - Lo vedi, non hanno tempo!- disse l’Angelo. Allora Vincent fece cadere l’ultima zavorra e si ritirò nella cesta.
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