Scritto da © Eleonora Callegari - Gio, 17/12/2020 - 08:55
Strana entità il tempo
Quando non ne hai bisogno
È lì a circondarti,
Usuale:
Un'alba
Un tramonto
Un cielo stellato,
Non te ne accorgi.
Come lo scatto di un felino
È veloce, a volte,
Il tac di un secondo
La nota di un dito
Sul pianoforte,
Stella cadente
Che non affermi.
E dici " È già passato? "
Infine diventa un vaso di cristallo
Fine, fragile, ialino.
Devi proteggerlo
Dalle folate del destino
Che lo fa cadere
In frantumi,
Disperso
... Ed ecco non c'è più.
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Inserito da woodenship il Ven, 18/12/2020 - 03:00. #
Inserito da Virgo il Gio, 17/12/2020 - 21:59. #
Eh sì, mi fai venire in mente che ne perdo anche troppo, mia cara Eleonora: così dolci ed allo stesso malinconici questi tuoi versi rintoccano.
Un caro saluto
........W......
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Inserito da Eleonora Callegari il Sab, 19/12/2020 - 13:27. #
Grazie W, sempre cari mi sono i tuoi commenti.
Ricambio il caro saluto :)
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Un battito di ciglia ed è già il passato... Siamo farfalle che sbattono le ali a cavallo fra passato e futuro, in un presente illusorio, troppo breve per esserne consapevoli e così sfuggente da non poterlo mai possedere...
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Inserito da Eleonora Callegari il Sab, 19/12/2020 - 13:23. #
Dici bene cara Virgo, siamo farfalle... Grazie per la tua attenzione. Un saluto :)
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